Lunghezza: 4,8 km andata e ritorno
Dislivello massimo: 20 m
Fondo e viabilità: totalmente sterrato e chiuso al traffico, a parte i 200 m iniziali
Fontanelle per bere: una nei pressi del Santuario
Segnaletica: frecce metalliche con indicazioni per gli itinerari n°1 e n°3
>>>Link: Parco del Rio Vallone; descrizione dell'area attraversata in file pdf (dal sito del Parco)
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NB: l'altimetria si riferisce al solo percorso di ritorno
NB: l'altimetria si riferisce al solo percorso di ritorno
Itinerario breve e pianeggiante - a parte qualche lieve saliscendi - che si svolge interamente nel Parco del Rio Vallone, in uno dei più estesi boschi di pianura lombardi.
Dal parcheggio del Santuario, sul lato opposto della strada, si imbocca via Banfi in direzione dell'ex sanatorio (indicazioni per sede ASL). Dopo circa 200 metri su pista ciclabile, si prende la strada agricola sulla sinistra e si entra nei campi (indicazioni per itinerario n° 3). Si incontra subito un trivio al quale proseguiamo diritto. Giunti in prossimità del Boscone, la strada bianca termina; continuiamo a sinistra con un sentiero che, superando un fosso, entra nel bosco. Si giunge subito a un ex roccolo di caccia (punto 1 sulla mappa); lo superiamo e prendiamo il sentiero verso destra. Corriamo su fondo compatto - ma fangoso in caso di piogge - senza più incontrare altri bivi. Usciti dal bosco, sulla nostra destra riappaiono i campi e, più in lontananza, le auto sulla strada di Cavenago nella zona della ex-discarica (via Manzoni); se ci voltiamo, possiamo vedere il campanile del Santuario dal quale siamo partiti. Proseguiamo a sinistra su fondo erboso (indicazione per itinerario n° 1 - Cascina Castellazzo). Costeggiamo il greto del Rio Vallone percorrendo un divertente tratto ondulato in single track che termina, dopo alcune centinaia di metri, a ridosso dell'autostrada A4. Si ritorna quindi al punto di partenza effettuando lo stesso percorso.
Nota: nel punto indicato col n°2 sulla mappa c'è un altro possibile accesso al Parco, che può essere utilizzato per un percorso ad anello.
Dal parcheggio del Santuario, sul lato opposto della strada, si imbocca via Banfi in direzione dell'ex sanatorio (indicazioni per sede ASL). Dopo circa 200 metri su pista ciclabile, si prende la strada agricola sulla sinistra e si entra nei campi (indicazioni per itinerario n° 3). Si incontra subito un trivio al quale proseguiamo diritto. Giunti in prossimità del Boscone, la strada bianca termina; continuiamo a sinistra con un sentiero che, superando un fosso, entra nel bosco. Si giunge subito a un ex roccolo di caccia (punto 1 sulla mappa); lo superiamo e prendiamo il sentiero verso destra. Corriamo su fondo compatto - ma fangoso in caso di piogge - senza più incontrare altri bivi. Usciti dal bosco, sulla nostra destra riappaiono i campi e, più in lontananza, le auto sulla strada di Cavenago nella zona della ex-discarica (via Manzoni); se ci voltiamo, possiamo vedere il campanile del Santuario dal quale siamo partiti. Proseguiamo a sinistra su fondo erboso (indicazione per itinerario n° 1 - Cascina Castellazzo). Costeggiamo il greto del Rio Vallone percorrendo un divertente tratto ondulato in single track che termina, dopo alcune centinaia di metri, a ridosso dell'autostrada A4. Si ritorna quindi al punto di partenza effettuando lo stesso percorso.
Nota: nel punto indicato col n°2 sulla mappa c'è un altro possibile accesso al Parco, che può essere utilizzato per un percorso ad anello.